Progetto per la riduzione volontaria delle emissioni inquinanti

23 aziende metallurgiche bresciane, la quasi totalità delle aziende del settore nella provincia, hanno piu deciso volontariamente di imporsi e rispettare con continuità valori di riferimento

Le protagoniste della metallurgia e della siderurgia bresciana hanno intrapreso volontariamente e in anticipo rispetto alle normative un programma di interventi che hanno l’obiettivo di ridurre i limiti delle emissioni gassose dei loro impianti a valori di riferimento più bassi rispetto ai valori imposti dalla legge.

Le 23 aziende si sono dotate delle migliori tecnologie disponibili sul mercato per raggiungere la minimizzazione degli impatti delle loro produzioni sull’ambiente e per monitorare con precisione e continuità i valori di riferimento, destinando investimenti importanti nel settore dell’ecologia.

POLVERI

Una riduzione del 50% rispetto al valore imposto dalla legge, il limite passerà da 10 a 5 milligrammi per m³.

MICROINQUINANTI ORGANICI (Diossine)

Una riduzione dell'80% rispetto al valore imposto dalla legge, il limite passerà da 0,5 a 0,1 nanogrammi per m³.

 

Ramet Società Consortile

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TEMPI

Acciaio, alluminio, cuproleghe e ghisa sono i comparti in cui operano le 23 aziende metallurgiche che aderiscono al progetto.
Ognuno di questi settori è caratterizzato da una situazione impiantistica di partenza e da uno stato di maturazione della tecnologia differenti.Per questo i tempi entro i quali adeguare gli impianti per raggiungere i valori di riferimento previsti sono diversificati:

Acciaio Dicembre 2011


Alluminio Giugno 2012


Cuproleghe Dicembre 2013


Ghisa Dicembre 2013

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